LUOGO DI TAMERLANO
8 giorni / 7 notti
“Se mettete in dubbio della nostra potenza guardate i nostri edifici”. cit. Tamerlano
L’Uzbekistan è una delle perle piu’ preziose di tutta l’Asia Centrale, ricca di storia e cultura che ricorda importanti condottieri come Alessandro Magno, Gengis Khan, Tamerlano e Marco Polo e ai viaggi interminabili di merci: il cuore pulsante della Via della Seta.
La capitale Tashkent sospesa fra storia e modernità, la magica Samarcanda, una delle città piu’ antiche del mondo scelta da Tamerlano come capitale del suo impero, la fiabesca khiva in mezzo al deserto, la misteriosa Bukhara custode dei propri gioielli.
Un viaggio in una Terra da sogno con un popolo straordinariamente ospitale che trasmette emozioni profonde. Una meta di paesaggi indimenticabili di estrema bellezza patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Affascinerà i vostri occhi e rimarrà impressa nel cuore e nella mente.
Le principali attrazioni del viaggio:
Khiva: dimostrazione della cottura del pane (la condivisione del pane appena sfornato tra vicini è una tradizione comune in Uzbekistan, è un’antica usanza. Passeggiata serale sulle mura dell’antica cittadella per ammirare la stupenda vista panoramica ed il tramonto.
Bukhara: lo spettacolo folkloristico nella madrasa Nodir Devon Begi, cena tradizionale presso casa di una famiglia per assaggiare il delizioso piatto tipico per eccellenza della cucina uzbeka: il “plov”.
Samarkanda: visita alla fabbrica artigianale di carta di gelso del XIV sec. prododotta con antiche tecniche e passeggiata serale davanti alla piazza illuminata Registan.
Shahrisabz: città natale di Tamerlano.
1° GIORNO: Tashkent, visita della città
Tashkent capitale dell’Uzbekistan. Arrivo a Tashkent al mattino con volo di Turkish Airlines alle ore 8:00. Incontro con il nostro assistente locale e trasferimento in hotel con mezzi privati. Colazione e riposo fino alle ore 13:00 poi inizia il tour tranquillo della città vecchia di Tashkent, che si presenta come un intreccio di strette viuzze su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee antiche madrase (accademie islamiche). Complesso architettonico chiamato Khast Imam, dove si trovano i monumenti religiosi, di particolare interesse, è il museo dei libri del Corano in cui si conserva il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655.
La visita della metropolitana di Tashkent risalente all’epoca sovietica, le cui fermate sono una delle attrazioni artistiche più famose della capitale.
Il bazar Chorsu che in lingua persiana significa incrocio. Uno dei mercati più grandi dell’Asia centrale. Avrete la sensazione di vivere al tempo degli antichi carovanieri perché la confusione e le merci profumo di storia. Il suo fascino è la vita autentica con i colori di cibi genuini freschi e spezie. Interessante è la cottura del pane che sarà il primo assaggio culinario che farete durante il tour.
Piazza di Tamerlano: il centro simbolico della città dove si trova la statua equestre del condottiero e sullo sfondo l’hotel Uzbekistan dell’epoca sovietica. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
2°GIORNO: Tashkent – Volo – Urgench – Khiva
Dopo la colazione trasferimento all’aeroporto per il volo interno per Urgench (1 ora di volo). Trasferimento breve di 40 km fino a Khiva, “città da mille e una notte”. Giornata dedicata alla visita della città di Khiva. Una delle città più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. Khiva è una delle città lungo la Via di Seta meglio conservate. Fu la capitale del Khanato di Khiva del XVII secolo e conserva ancora un’atmosfera misteriosa, di un’antica città orientale. Questo si può notare soprattutto nella cittadella di Ichan-Kala, la parte vecchia della città, un labirinto dove si ammireranno numerosi monumenti storici e capolavori dell’architettura locale, mischiarsi alle abitazioni della gente locale. Khiva è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO ed è l’unica città del paese dove è possibile vedere un tramonto affascinante. Durante la visita a Khiva, si potrà vedere la cottura e la vendita del pane. Inoltre, il turista noterà gli innumerevoli e simpatici matrimoni che si svolgono tutti i giorni. Al termine della visita, tempo libero a disposizione per lo shopping. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pasti C/P/C
3° GIORNO: Khiva – Bukhara
Colazione in hotel. Partenza per Bukhara con automezzi privati o in treno. Attraversando l’ampio deserto Kyzylkum, che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan. Il suo nome in uzbeco significa “Sabbie rosse”, e il suo territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Durante il tragitto, l’intinerario porta attraverso il fiume Amu Darya. (breve sosta con pranzo nel deserto). In Uzbekistan ci sono due fiumi: l’Amu Darya, conosciuto dai greci come Oxus. L’Amu Darya scorre attraverso il Turkmenistan da sud a nord, passando Turkmenabad e segnando il confine tra Turkmenistan e Uzbekistan da Khalkabad. Invece l’altro importante fiume è il Syr Darya conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. Arrivo a Bukhara in serata visita la piazza centrale Lyabi-Khauz, le madrase Nadir Divan begi. Sistemazione in hotel. La cena si terrà presso la casa di una famiglia locale, che farà la dimostrazione della cottura del plov, il piatto famoso uzbeko. Rientro in hotel. Pasti C/P/C
4° GIORNO: Bukhara, visita della città
Colazione in hotel. Partenza per la visita di Bukhara, città chiamata anche santa o benedetta, che conserva monumenti unici dell’architettura antica. Bukhara in passato è stata uno dei più importanti centri di commercio lungo la Via di Seta, noterete numerosi caravanserragli e mercati coperti. Tra le visite è previsto il mausoleo di Samani, considerato uno dei lavori più apprezzati di architettura dell’Asia Centrale, costruito nel 905 come il luogo di riposo di Ismail Samani, un emiro potente e influente della dinastia Samanide. Ma in questa favolosa città si trovano anche la fortezza di Ark, la madrasa di Chor Minor che in lingua persiana significa quattro minareti, il complesso di Po-i-kalyan, la madrasa di Ulugbek e altri monumenti architettonici del periodo. Passeggiata nel quartiere Ebreo in cui si trova anche una sinagoga. Visita dei bazar coperti di Toqi Telpak e Toqi Safaron, la moschea Maghoki-Attar. Visita di una antica bottega dove famosi fabbri creano stupendi coltelli e forbici fatti a mano. Nel tardo pomeriggio, concerto folkloristico accompagnato da una sfilata di moda nel cortile della madrasa Nadir Divanbegi, sarà un modo piacevole per concludere la giornata. Rientro in hotel. Cena. Pasti C/P/C
5° GIORNO: Bukhara – Shahrisabz – Samarkanda
Colazione in hotel. Partiamo verso Shahrisabz, una piccola località situata a 90 km a sud di Samarkanda il cui nome in lingua persiana significa “città verde”. Visite delle splendide rovine di questa antica e gloriosa città che fu una delle principali città dell’Asia centrale con alle spalle un passato di oltre 2000 anni di storia. Venne costruita secondo un modello tipico dell’Alto medio Evo con una struttura centrale simile a quelle di Samarkanda e Bukhara, ed ha continuato a svilupparsi durante il IX e X sec. Nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e turchi. Ma la città è famosa soprattutto per essere la città natale di Timur (Timur lo zoppo), storicamente conosciuto come Tamerlano, nato qui l’8 aprile 1336 e passato alla storia per essere il fondatore dell’impero Timuride, incontrastato dominatore in Asia Centrale e nella Persia orientale tra il 1370 e il 1507. In questo periodo la fama di Shahrisabz oscurava addirittura quella di Samarkanda. Tamerlano fece costruire numerosi palazzi come il palazzo Ak-Saray (1380-1404) “palazzo bianco” che venne progettato per essere la più grandiosa tra tutte le costruzioni di Timur. I lavori vennero iniziati nel 1380 da artigiani deportati dalla neo-conquista Corasmia. Sfortunatamente sono sopravvissute solo tracce delle due torri, alte 65 metri e composte da mosaici in ceramica, blu, bianchi e oro.
Sopra l’entrata dell’Ak-Saray si trova una scritta a caratteri cubitali che recita: “se metti in dubbio la nostra potenza, guarda i nostri edifici”. Si prosegue con il Dorus-Saodat che contiene la tomba di Timur. Il Dorut Tivolat (casa della meditazione) il complesso di sepoltura originario di antenati di Timur e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437), utilizzata come moschea di preghiera del venerdì. Al termine delle visite trasferimento a Samarkanda. Arrivo e trasferimento in hotel cena e pernottamento. Pasti C/P/C
6° GIORNO: Samarcanda, visita della città
Colazione poi giornata dedicata alla escursione della città. Una delle città più antiche del mondo, Samarcanda fu fondata alla fine del XIV secolo a.C. nei pressi di un’oasi e prosperò per merito dei commerci. Fu rasa al suolo da Gengis Khan e rifiorì tra il XIV ed il XV secolo grazie ad Amir Temur (Tamerlano), grande condottiero e uomo di stato che proclamò Samarcanda capitale del suo impero.
Samarcanda è meravigliosa ed affascinante. Fiore all’occhiello di Samarcanda è senza ombra di dubbio la maestosa Piazza Registan, scenografica piazza occupata da un grandioso complesso costituito da 3 madrase: di Ulug Beg, Shir Dor e Tilya Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere, per costruirla deportò a Samarkanda migliaia di artigiani indiani. Visita del mausoleo Gur-e.Amir (XV secolo) che significa “la tomba dell’emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. Timur-e-lang (letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. (XVXVII secolo). Visita del bazar orientale “Siyob”. Cena e rientro in hotel. Pasti C/P/C
7° GIORNO: Samarcanda – Tashkent in treno
Colazione e continuazione della visita di Samarcanda. La visita del Museo di Afrosiab con i reperti delle rovine dell’antica città, l’Osservatorio di Ulugh-bek, il sovrano-astronomo che tra il 1420 e il 1430 fece costruire un osservatorio con un astrolabio di 30 metri; il monumentale complesso dei Mausolei Shah-i-Zinda, con la “tomba del re vivente”, un cugino del profeta Maometto. Il complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei caratterizzati da un’esplosione di colori da togliere il fiato.
Infine, un’esperienza affascinante: visita della stupenda fabbrica di carta che si trova nel villaggio Ko’nigul, dimostrazione interessante delle antiche tecniche di produzione della carta di seta prodotta dal gelso. Partenza da Samarcanda in treno, arrivo a Tashkent. Cena in ristorante. Rientro in hotel. Pasti C/P/C
8 ° GIORNO: Tashkent -Italia
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo in partenza per l’Italia.