CAROVANA NEL DESERTO
9 giorni / 8 notti
“Chiunque apra la mia tomba, scatenerà un invasore più terribile di me” cit. Tamerlano
L’Uzbekistan è una delle perle piu’ preziose di tutta l’Asia Centrale, ricca di storia e cultura che ricorda importanti condottieri come Alessandro Magno, Gengis Khan, Tamerlano e Marco Polo e ai viaggi interminabili di merci: il cuore pulsante della Via della Seta. La capitale Tashkent sospesa fra storia e modernità, la magica Samarcanda, una delle città piu’ antiche del mondo scelta da Tamerlano come capitale del suo impero, la fiabesca Khiva in mezzo al deserto, la misteriosa Bukhara custode dei propri gioielli. Un viaggio in una Terra da sogno con un popolo straordinariamente ospitale che trasmette emozioni profonde. Una meta di paesaggi indimenticabili di estrema bellezza patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Affascinerà i vostri occhi e rimarrà impressa nel cuore e nella mente.
Le principali attrazioni del viaggio:
Tashkent: la metropolitana di Tashkent
Khiva: dimostrazione della cottura del pane (la condivisione del pane appena sfornato tra vicini è una tradizione comune in Uzbekistan, è un’antica usanza. Passeggiata serale sulle mura dell’antica cittadella per ammirare la stupenda vista panoramica ed il tramonto.
Bukhara: lo spettacolo folkloristico nella madrasa Nodir Devon Begi, cena tradizionale presso casa di una famiglia per assaggiare il delizioso piatto tipico per eccellenza della cucina uzbeka: il “plov”.
Samarcanda: visita alla fabbrica artigianale di carta di gelso del XIV sec. prododotta con antiche tecniche e passeggiata serale davanti alla piazza illuminata Registan.
Corasmia: le sabbie rosse e nere dei deserti di Kyzylkum di Karakum, le fortezze risalenti a 2000 anni fa, pernottamento nel campo di yurte.
1° GIORNO: Tashkent, visita della città
Tashkent capitale dell’Uzbekistan. Arrivo a Tashkent al mattino con volo di Turkish Airlines alle ore 8:00. Incontro con il nostro assistente locale e trasferimento in hotel con mezzi privati. Colazione e riposo fino alle ore 13:00 poi inizia il tour tranquillo della città vecchia di Tashkent, che si presenta come un intreccio di strette viuzze su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee antiche madrase (accademie islamiche). Complesso architettonico chiamato Khast Imam, dove si trovano i monumenti religiosi, di particolare interesse, è il museo dei libri del Corano in cui si conserva il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655.
La visita della metropolitana di Tashkent risalente all’epoca sovietica, le cui fermate sono una delle attrazioni artistiche più famose della capitale.
Il bazar Chorsu che in lingua persiana significa incrocio. Uno dei mercati più grandi dell’Asia centrale. Avrete la sensazione di vivere al tempo degli antichi carovanieri perché la confusione e le merci profumo di storia. Il suo fascino è la vita autentica con i colori di cibi genuini freschi e spezie. Interessante è la cottura del pane che sarà il primo assaggio culinario che farete durante il tour.
Piazza di Tamerlano: il centro simbolico della città dove si trova la statua equestre del condottiero e sullo sfondo l’hotel Uzbekistan dell’epoca sovietica. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
2° GIORNO: Tashkent – Volo – Urgench – Khiva
Dopo la colazione trasferimento all’aeroporto per il volo interno per Urgench (1 ora di volo) Trasferimento breve di 35 km fino a Khiva, “città da mille e una notte”. Giornata dedicata alla visita della città di Khiva. Una delle città più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. (un museo a cielo aperto)
Khiva è una delle città lungo la Via di Seta meglio conservate. Fu la capitale del Khanato di Khiva del XVII secolo e conserva ancora un’atmosfera misteriosa, di un’antica città orientale. Questo si può notare soprattutto nella cittadella di Ichan-Kala, la parte vecchia della città, un labirinto dove si ammireranno numerosi monumenti storici e capolavori dell’architettura locale, mischiarsi alle abitazioni della gente locale. Khiva è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO ed è l’unica città del paese dove è possibile vedere un tramonto affascinante. Durante la visita a Khiva, si potrà vedere la cottura e la vendita del pane. Incontrerete gli innumerevoli e simpatici e vivaci matrimoni che si svolgono tutti i giorni. Al termine della visita, tempo libero a disposizione per lo shopping. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pasti C/P/C
3° GIORNO: Khiva – I castelli della Corasmia
Colazione in hotel e tempo a disposizione. Pranzo e partenza verso i castelli di Corasmia.
Il delta dell’Amu-Darya è abitato da millenni ed era un’oasi importante già molto tempo prima che Khiva diventasse famosa. L’antico stato di Corasmia (che comprendeva anche parti dell’odierno Turkmenistan settentrionale), situato lungo un ramo settentrionale della Via della Seta, è stato per migliaia di anni un’importante oasi di civiltà in mezzo ai deserti dell’Asia centrale. A nord-est di Khiva, nella zona meridionale, si trovano ancora le rovine di molte città e fortezze corasmiane, alcune delle quali siti risalenti a ben più di 2000 anni fa. Il nome tradizionale di questa zona è ElliqQala, “Cinquanta Fortezze”. Dopo la colazione, escursione di un’intera giornata alle rovine di Topra Kala e Ayaz Kala. La fortezza più imponente è la Ayaz Kala, in realtà un complesso di tre fortezze dalle pareti di fango, che conobbe il suo periodo di maggiore splendore nel VI e VII secolo. La ToprakQala è un complesso che comprende anche un tempio, appartenuto ai governatori della Corasmia che nel III e IV secolo erano a guardia dei confini. Cena e pernottamento in campo di yurta. Pasti C/P/C
4° GIORNO: Ayaz Kala – Bukhara
Dopo la colazione partenza per il più lungo trasferimento del viaggio (480 km, circa 7-8 ore). Direzione ovest/nord-ovest attraverso il deserto di Kyzylkum (sabbie rosse) e al limitare del deserto di Karakum (sabbie nere), che si estende oltre il vicino confine con il Turkmenistan. Insieme il Kyzylkum e il Karakum formano il quarto deserto del mondo per estensione. Pranzo a pic-nic lungo il percorso. Sosta sulla riva destra del fiume Amu-Darya (l’antico Oxus) che scorre tra i due deserti segnando il confine tra Uzbekistan e Turkmenistan e andando infine a morire nell’agonizzante Lago d’Aral. Arrivo nel tardo pomeriggio a Bukhara. Passeggiata nella piazza centrale Lyabi Haus. Cena presso la casa di una famiglia locale, si potrà vedere la cottura del plov, il piatto famoso tipico della cucina uzbeka. Rientro in hotel. Pasti C/P/C
5° GIORNO: Bukhara, visita della città
Colazione in hotel. Partenza per la visita di Bukhara, città chiamata anche santa o benedetta, che conserva monumenti unici dell’architettura antica. Bukhara in passato è stata uno dei più importanti centri di commercio lungo la Via di Seta, e si possono ancora trovare numerosi caravanserragli e mercati coperti. Tra le visite è previsto il mausoleo di Samani, considerato uno dei lavori più apprezzati di architettura dell’Asia Centrale, costruito nel 905 come il luogo di riposo di Ismail Samani, un emiro potente e influente della dinastia Samanide. Ma in questa favolosa città si trovano anche la fortezza di Ark, la madrasa di Chor Minor che in lingua persiana significa quattro minareti, il complesso di Po-i-kalyan, e altri monumenti architettonici del periodo. Passeggiata nel quertiere Ebreo in cui si trova anche una sinagoga. La visita dei bazar coperti di Toqi Telpak e Toqi Safaron, la moschea Maghoki-Attar. Nel tardo pomeriggio, si può assistere al concerto folkloristico accompagnato da una sfilata di moda presso il cortile di madrasa Nadir Divanbegi, sarà un modo piacevole per concludere la giornata. Rientro in hotel. Cena. Pasti C/P/C
6° GIORNO: Bukhara – Samarkanda in treno
Colazione in albergo. Dopo colazione visite: la madrasa di Ulugh bek, decorata con maioliche azzurre e mai restaurata; la cinquecentesca madrasa di Abdul Aziz khan, un vero gioiello, le cui stanze un tempo erano destinate agli studenti della scuola coranica. La visita di una bottega dei famosi fabbri dove vengono creati stupendi coltelli e forbici fatti a mano. Pranzo presso casa tipica.
Trasferimento alla stazione di Bukhara (20 km) per il treno verso Samarcanda e arrivo nel pieno pomeriggio. Check-in in hotel, tempo a disposizione, cena e per terminare la serata, una passeggiata indimenticabile davanti alla maestosa piazza Registan che illuminata vi resterà nel cuore. Rientro in hotel. Pasti C/P/C
7° GIORNO: Samarcanda, visita della città
Colazione poi giornata dedicata alla escursione della città. Una delle città più antiche del mondo, Samarcanda fu fondata alla fine del XIV secolo a.C. nei pressi di un’oasi e prosperò per merito dei commerci. Fu rasa al suolo da Gengis Khan e rifiorì tra il XIV ed il XV secolo grazie ad Amir Temur (Tamerlano),grande condottiero e uomo di stato che proclamò Samarcanda capitale del suo impero.
Samarcanda è meravigliosa ed affascinante. L’armoniosa perfezione con cui moschee, madrase e mausolei convivono elegantemente grazie ad un raffinato gioco di sfumature che virano dall’azzurro al turchese lascia esterefatti. Fiore all’occhiello di Samarcanda è senza ombra di dubbio la maestosa Piazza Registan, scenografica piazza occupata da un grandioso complesso costituito da 3 madrase: di Ulug Beg, Shir Dor e Tilya Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche.
La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere, per costruirla deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani.
Visita del mausoleo Gur-e-Amir (XV secolo) che significa “la tomba dell’emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. Timur-e-lang (letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. (XVXVII secolo). Visita del bazar orientale “Siyob”. Cena e rientro in hotel. Pasti C/P/C
8° GIORNO: Samarcanda-Tashkent in treno
Colazione e continuazione della visita di Samarcanda. La visita del Museo di Afrosiab con i reperti delle rovine dell’antica Samarkanda, l’Osservatorio di Ulugh-bek, il sovrano-astronomo che tra il 1420 e il 1430 fece costruire un osservatorio con un astrolabio di 30 metri; il monumentale complesso dei Mausolei Shah-i-Zinda, con la “tomba del re vivente”, un cugino del profeta Maometto. Il complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei.
Infine, un’esperienza affascinante: la visita della stupenda fabbrica di carta che si trova nel villaggio Ko’nigul, dimostrazione interessante delle antiche tecniche di produzione della carta di seta prodotta dal gelso.
Partenza da Samarkanda in treno, arrivo a Tashkent. Cena in ristorante. Rientro in hotel. Pasti C/P/C
9 ° GIORNO: Tashkent -Italia
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo in partenza per l’Italia.